martedì 14 agosto 2012

Vigilia di ferragosto

Oggi, 14 agosto, alle ore 13,00 ho realizzato.
Cosa?
Bè che fosse il 14 agosto e non il 12, il 10 oppure chissà!?
E naturalmente la cosa non mi è piaciuta. Mi sono persa al solito nel calendario e i miei giorni sono volati.
Quindi per tutto ciò che avevo ripromesso a me stesa di fare domani, non sa da fare.
Quando succedono queste cose, purtroppo abbastanza spesso, mi sento scoraggiata.

Poi oggi pomeriggio sotto il sole mentre andavo al supermercato a comprare l'acqua, ho realizzato che nel corso della mia vita ci sono stati tropp1 14 agosto, circa 200 ad occhio e croce! Nel senso che questa sensazione di isolamento (che non è solitudine) che ho nei confronti del resto del mondo, del tempo delle azioni in generale, mi appartiene da sempre.


Ricordo dei ferragosto così desolanti con la sensazione di essere sopravvisuta ad un evento epocale di cui nessuno serba memoria.

2 commenti:

  1. ....subito mi verrebbe da dire, che almeno tu hai realizzato qualcosa, che ti sei smarrita nel tempo, che hai più o meno calcolato le tue vigilie di ferragosto, quando altri non hanno realizzato neanche questo...ps. non so dove stai, ma se hai un po' d'acqua nei paraggi, abbandonati ai sensi, senza pensare troppo....ciao....

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  2. Perchè mi parli dell'acqua?
    Cosa significa per te?
    Pensare troppo o troppo poco è una decisione che non si può prendere volontariamente è una condizione implicita nella personalità, anche gli sforzi per evitare di pensare sono un pensare...

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