lunedì 28 ottobre 2013

La porta è socchiusa



La porta è socchiusa,
dolce respiro dei tigli...
Sul tavolo, dimenticati,
un frustino ed un guanto.
Giallo cerchio del lume...
tendo l'orecchio ai fruscii.
Perché sei andato via?
Non comprendo...

Luminoso e lieto
domani sarà il mattino.
Questa vita è stupenda,
sii dunque saggio cuore.
Tu sei prostrato, batti
più sordo, più a rilento...
Sai, ho letto
che le anime sono immortali.

                                               Anna Achmatova

E' difficile...

Dire, non dire.
Esprimersi. Aprire la porta dell'anima, del cervello, del cuore.
E' difficile trovare chi ascolta interessato.
Ed ancora più terribile accorgersi che chi ascolta, a volte, poi utilizzerà ciò che dici come un'arma ricattatoria.
Almeno così capita a me. Ed adesso, forse, non capita più per il semplice motivo che non esprimo più o, se lo faccio, limito le mie espressioni in compartimenti stagni. Un pò qui, un pò là. A nessuno la totalità della verità.
A volte, persone educate, ti fanno finire le tue confidenze per aspettare solo il proprio turno di fantasia.
E così non mi sento presa sul serio.
A volte mi sento tutta scema, come se fossi davanti a qualche genio. In altre occasioni capita che sono io il genio, ma incompreso. Tutto questo solo per dire che le posizioni di arroccamento sono il risultato di questa grossolana analisi. Non c'è modo di uscirne fuori.
Per ora.
Forse...
Chissà!

sabato 26 ottobre 2013

Cenerentola non è qui...

E' una vita, solo forse pochi mesi, e a me sembrano di più,che non sicrivo sul mio blog. Di notevole non è accaduto niente, di logorante un pò di tutto.
Amici, con le virgolette, (che non ho messo perchè è faticoso anche questo con persone così) che si allontanano perchè si sentono non abbastanza ammirati, esortati o acclamati.
Uff! Ho passato una vita a motivare gli altri, a mettere in azione la mia empatia solo per capire e cercare di essere vicina a prescindere e poi nel momento in cui io non dico ma, chi è sano di mente sa che è ovvio quale sia la mia situazione, si mette anche a fare il difficile sulla mia disponibilità!
Troppo comodo avere a che fare con qualcuno che dice benvenuto, come stai, come sei bravo! Ma appena arriva un pò di silenzio le sicurezze vacillano e piuttosto che farsi domande si censura, si banna, si cassa, si allontana.
PFUI!!!
Bravi!  Avete capito tutto!
Ma voi invitereste Cenerentola sapendola scalza, sporca e polverosa al palazzo per il ballo?

Non saresti un amico se lo facessi e, a parte le favole, in cui le scarpette, le zucche e le carrozze diventano quello che non sono mai state, la realtà si presenta alla vita con programmi, priorità e organizzazioni diverse.
Peccato che non sempre ci si mette nelle condizioni della persona con cui ci si confronta... peccato!
Chissà perchè adesso mi viene in mente Pretty Woman, quando LEI, dice alla commessa: Peccato! :-)