mercoledì 17 ottobre 2012

latitante....

Il mio sport preferito è la latitanza e ogni tanto lo metto in atto anche qua nei miei blog.
Ma chi impara a conoscermi sa che fa parte del tutto: sono così. Costantemente incostante o se vogliamo anche incostantemente costante perchè poi ritorno a bomba e ricomincio da dove ho lasciato, diciamo sono monotematica nelle multitematiche. Mi interessano un pò le solite cose....


E' probabile che lo dica spesso che il tempo mi sfugge di mano e che non riesco a capitalizzarlo, ma è ciò che succede. E' ciò che provo! Non riesco a fare tutto ciò che ho in mente.
Quando avevo trentanni e cominciavano i miei disturbi depressivi ( o forse erano nel momento clou ma non lo sapevo io e neppure i dottori e neppure chi mi viveva vicino), il mio dramma più grande era l'arrivare al domani. Avevo problemi a dormire e non sapevo come far passare 10 o 12 ore che sarebbero state interminabili, avevo fretta dell'indomani... per fare che poi? boh! Ero sempre di fretta.
Un mio cliente di Latina quando mi vedeva arrivare diceva che era arrivato il "Bianconiglio", quello di Alice nel Paese delle Meraviglie... che con il suo cipollone puf puf diceva che non aveva più tempo e doveva ripartire....
Adesso a quasi trenta anni di distanza, succede il contrario. Le giornate non mi bastano mai e le cose da fare si accavallano. Le cose di casa chiederebbero giustizia ma il mio aplomb artistico prevale sempre e un gioco di colori, un pezzo di carta e tre gomitoli vincono sempre.

Bè la mia vita è così. Forse l'ho voluta così o forse non ho saputo viverla diversamente.

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